VICO EQUENSE. Dal fiume Sarno a Vico Equense in canoa e a nuoto per gridare no all’inquinamento. Un modo singolare di protestare contro gli sversamenti abusivi e la mancata messa in funzione del depuratore di Punta Gradelle.
A organizzare la traversata sono stati i membri di Ecoonda supportati dalle associazioni Faro del Sarno, Marevivo, Lega Navale, Kayak Positano, Canoe Rom, Amici del Sarno. “Fogna vergogna” è scritto sullo striscione che i manifestanti hanno attaccato a punta Gradelle dove i lavori per il depuratore sono fermi da anni.
“Siamo tornati in mare – ha affermato Paolo Santalucia, promotore dell’iniziativa – per gridare, urlare e pretendere lo sblocco lavori del depuratore di punta Gradelle, un maggiore controllo sugli scarichi abusivi, un miglioramento della depurazione delle acque del Sarno e dei paesi limitrofi”.
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