Prende il via ufficialmente il progetto di arte e ricerca “Onorio e la sua musica”, promosso e patrocinato dal Comune di Sant’Agnello, curato dal Centro Studi Musicali Luigi Guida e dedicato alla riscoperta della figura di don Onorio Rocca, punto di riferimento nel panorama spirituale e musicale di Sant’Agnello e dell’intera penisola sorrentina.
Lunedì 8 dicembre 2025 alle ore 19:30, nella suggestiva cornice del santuario della Santissima Annunziata in piazzetta Angri, si terrà il concerto intitolato “Madre!”. Si tratta della prima delle iniziative culturali ed artistiche previste dalla rassegna culturale, che proseguirà nel 2026, frutto dell’impegno del Centro Studi Musicali Luigi Guida che, dopo quasi un anno e mezzo di ricerca e studio sui manoscritti, riporta alla luce le composizioni di don Onorio Rocca (1911-1974).
Il concerto “Madre!”, inserito nel cartellone degli eventi del Comune di Sant’Agnello “ViviAmo il Natale 2025”, segna l’inizio di un percorso volto a sottrarre all’oblio le figure musicali nate nella Penisola Sorrentina, con l’obiettivo di “fare cultura” e diffondere la storia del territorio.
La serata si sviluppa sotto la “luce amorevole della Madre divina”, con un chiaro riferimento anche alla madre terrena. Il programma è un omaggio all’amore materno che protegge e rassicura. Come scriveva lo stesso Onorio da ragazzo, “il primo amore è quello della mamma che ti stringe al cuore”. Attraverso la musica, si invita il pubblico a lasciarsi cullare, affinché “il cuore sia nuovamente libero di sognare”.
Ad esibirsi sarà il trio di artisti composto da Candida Guida (contralto), Marco Palumbo (pianoforte) e Francesco Scalzo (violoncello). Il repertorio spazia da compositori locali a grandi maestri internazionali: da brani di don Onorio Rocca (In Memoriam, Ninna del cuore, Mamma), Luigi Guida, Francesco Veniero ed Enrico Buondonno, a opere di Astor Piazzolla (Melodia in Lam, Ave Maria) e Ariel Ramirez (Alfonsina y el mar, El nascimento), rese celebri da icone come Mercedes Sosa, passando per brani di Celestino Cerini e Gaetano Panariello.





