Questo edificio è il maggiore complesso cittadino, chiuso dal dicembre del 2009, in seguito al sequestro disposto dalla procura per presunte carenze strutturali.
Ieri mattina, dopo un interminabile iter burocratico e la vertenza legale sull’appalto, finalmente è stato redatto il verbale per la consegna del cantiere alla Cfc Costruzioni che ha così la possibilità di avviare gli interventi. All’incontro erano presenti il sindaco Giuseppe Cuomo, l’assessore all’Edilizia pubblica, Raffaele Apreda, il dirigente dell’ufficio tecnico comunale, Guido Imperato ed i rappresentanti dell’azienda aggiudicataria dell’appalto.
Se il cronoprogramma sarà rispettato nel giro di 9 mesi, ossia prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, i 600 alunni della Vittorio Veneto potranno fare ritorno sui banchi del loro istituto. «Per motivi indipendenti dalla nostra volontà abbiamo dovuto assistere a questa lunga querelle che oggi trova soluzione – ha sottolineato Cuomo -. A farne le spese tanti bambini, e con loro le rispettive famiglie, costretti a farsi carico di enormi disagi. Sacrifici che saranno ricompensati con la possibilità di fruire di una scuola nuova, con una sicurezza maggiore, adeguata alla normativa, e con tante aule destinate alle attività collaterali e complementari per una formazione sempre più moderna».
«Finalmente questa vicenda giunge a conclusione – commenta l’assessore Apreda -. La scuola Vittorio Veneto è stata protagonista di un iter tortuoso, costellato da problemi burocratici ed amministrativi. La prossima settimana segnerà l’avvio dei lavori e, ci auguriamo, anche la fine delle polemiche che hanno accompagnato la storia recente del plesso».