Saranno restaurati, ma anche studiati come la Sindone, per la prima volta, i calchi delle vittime dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., custoditi negli Scavi di Pompei.
Il lavoro di restauro avverrà nel laboratorio della Soprintendenza, dove è appena iniziato il trasferimento dagli attuali ambienti espositivi.Il restyling è stato inserito nell’ambito del “Grande Progetto Pompei”. Sono in tutto 86 i calchi di Pompei.