Il comprensivo “Sorrento” partecipa ad un progetto su competenze emotive, sociali ed etiche

L’Istituto comprensivo “Sorrento” è stato selezionato per partecipare al primo progetto sperimentale sulle competenze emotive, sociali ed etiche che coinvolgerà 70 scuole e 250 docenti di tutta Italia.

Questa sperimentazione, che si inserisce nel quadro delle Avanguardie Educative di “Indire”, ente di ricerca del ministero dell’Istruzione e del Merito (Mim), prevede 98 ore di formazione distribuite in tre anni e una costante attività didattica in aula.

I docenti e le classi degli istituti selezionati lavoreranno su temi quali la gestione delle emozioni, la gentilezza, l’attenzione, l’empatia, l’interdipendenza, il pensiero sistemico, la diversità e l’inclusione, la resilienza, la gestione dei conflitti e, completata la formazione, potranno trasmettere a loro volta quanto appreso ai propri studenti.

“Siamo molto soddisfatti di essere stati selezionati – sottolinea la dirigente scolastica del comprensivo “Sorrento”, Daniela Denaro –. Abbiamo deciso di candidarci perché c’è un reale e urgente bisogno di portare nelle nostre classi un programma solido, già sperimentato e convalidato, che consenta l’apprendimento delle competenze emotive, sociali ed etiche in un modo molto pratico e concreto, attraverso un approccio integrato che permetta di affrontare le sfide della vita tanto a livello individuale quanto di relazione. Negli ultimi anni il mondo dell’infanzia e quello della preadolescenza sono stati profondamente trasformati da rapidi cambiamenti sociali, culturali e tecnologici e la scuola, in questo scenario, è chiamata non solo a trasmettere saperi, ma anche a educare alla cittadinanza responsabile con un percorso strutturato che favorisca una crescita equilibrata e consapevole”.

La sperimentazione raggiungerà circa 1.800 alunni di tutte le regioni italiane e successivamente amplierà la propria diffusione grazie ad un progressivo coinvolgimento di nuove scuole a livello locale e la creazione di una vera e propria rete nazionale di istituti comprensivi.

L’approccio pedagogico utilizzato e che dà il nome al progetto si chiama See Learning (Social, Emotional, and Ethical Learning), in italiano Apprendimento Emotivo, Sociale ed Etico, ed è già diffuso in 78 Paesi in tutto il mondo, tra i quali Germania, Gran Bretagna, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina, Stati Uniti, Cile, Messico, Colombia, Brasile, India, Taiwan e Singapore. Il programma rappresenta un’evoluzione degli studi sull’intelligenza emotiva realizzati dal noto psicologo Daniel Goleman, uno degli esperti che hanno preso parte alla definizione del modello pedagogico.

I partner del progetto sono: L’Istituto comprensivo Parma Centro, scuola capofila per il See Learning nell’ambito del Movimento Avanguardie Educative; il Movimento Avanguardie Educative, iniziativa nata dalla collaborazione tra le scuole italiane e “Indire”, ente di ricerca del ministero dell’Istruzione e del Merito; la Emory University (Atlanta, Usa) che ha creato e sviluppato il programma See Learning nel Center for Contemplative Science and Compassion-Based Ethics – Ccscbe ed è impegnata nella sua diffusione in tutto il mondo; l’Associazione educazione Etica, Emotiva e Sociale – eduEES – ideatrice del progetto e responsabile della formazione dei docenti che prenderanno parte alla sperimentazione.

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