Turismo: Capri la meta più cara d’Italia, poi Positano, Amalfi e Sorrento

La classifica annuale di un sito specializzato in prenotazioni in tutto il mondo consente di verificare lo stato di salute del turismo in Campania. Si va da Capri a Pompei: dalla meta più costosa d’Italia – stando alla media di spesa per pernottamento – alla più economica. Per soggiornare a Capri occorrono 221 euro, Pompei costa 71 euro a notte in albergo.

La Campania, con una delle sue perle più famose, svetta in testa alla classifica delle località più care d’Italia – che è anche la seconda più ambita del mondo almeno stando alla lista del sito -, ma ottiene anche la piazza d’onore. A Positano, infatti, il turista può pagare una media di 219 euro a notte per la sistemazione alberghiera.
La crisi ha colpito in maniera diversa il comparto turistico. Ma i prezzi degli hotel sono comunque aumentati un po’ ovunque, con una media nazionale del 2% di crescita.

Dormire a Capri in un anno è arrivato a costare il 3 per cento in più. Dormire ad Amalfi ne richiede in media 181 (la meta è scivolata nella classifica assoluta delle mete esclusive con un taglio ai prezzi del 6%).

Sei-di-sorrentose

Sorrento ha visto salire le sue quotazioni del 7 per cento in un anno e con 161 euro di media vi si può soggiornare. Pompei con i suoi scavi mondialmente noti si “compra” con una media di 71 euro a notte. Un affarone, anche perché i prezzi sono franati del 6 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013. E perché Pompei – sempre secondo il sito specializzato in prenotazioni worldwide – è in assoluto la destinazione più economica d’Italia (fra quelle di pregio, ovviamente)

Share this post

Scarica l’app SorrentoPress per rimanere sempre aggiornato
Download on app storeDisponibile su Google Play
La pharmacie en ligne | Behandlung der erektilen Dysfunktion | Hoe Viagra te kopen op internet | Pillole per la disfunzione erettile | Píldoras para la disfunción eréctil en línea