Cinquant’anni fa il governo della Repubblica Popolare Cinese decise di inondare la valle ai piedi del monte Wu Shi per realizzare un bacino idroelettrico, seppellendo sotto quaranta metri d’acqua, uno dei più spettacolari patrimoni archeologici del Sol Levante. L’antica città di Shi Cheng.
A distanza di mezzo secolo si è scoperto che, nonostante il trascorrere del tempo, l’intera città sommersa si è conservata perfettamente intatta, trasformandola in una vera capsula del tempo. Strade, templi, strutture in legno, scale, abitazioni risultano praticamente intatte, permettendo a questo meraviglioso patrimonio archeologico di divenire una delle maggiori attrazioni turistiche della zona.
Un vero paradiso soprattutto per i subacquei che hanno occupato le liste d’attesa per osservare da vicino i tesori che il sito ha da offrire.
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