Sorrento. La sentenza è stata emessa questa mattina: tutti assolti perché il fatto non sussiste.
È l’epilogo della vicenda che ha riguardato i lavori per la costruzione del parcheggio Lauro di via Correale.
In base alle accuse formulate dalla procura sarebbe stato utilizzato cemento scadente per la realizzazione dell’opera.
Il direttore dei lavori, Antonio Elefante, l’ingegnere capo del Comune di Sorrento, Guido Imperato, nonché Alberto Dal Lago, Vincenzo Molino, Ciro Vanacore, Carmine Nacchia, Raffaele Gargiulo ed Antonio Brancaccio erano tutti accusati, a vario titolo, di violazione delle norme di sicurezza antisismiche in materia di costruzioni. I soli Gargiulo e Vanacore dovevano rispondere anche di truffa aggravata.
Per tutti è arrivata l’assoluzione perché il fatto non sussiste.
RIPRODUZIONE RISERVATA