SORRENTO. Riprende un’antica abitudine, quella di avere un Sant’Antonino nelle case dei sorrentini. L’iniziativa è del rettore della Basilica dedicata al Patrono, don Luigi Di Prisco, che grazie alla manualità artistica di un noto maestro presepiale di Meta, Giuseppe Ercolano, sta facendo riprodurre statue del Santo dalle classiche dimensioni dei pastori vestiti della traduzione napoletana.
Si tratta di autentici capolavori raffiguranti varie espressioni del Santo così amato dai sorrentini. Ogni riproduzione (con il saio realizzato in tessuto antichizzato) viene consegnata nella classica campana di vetro pronta per essere posizionata su un mobile di casa. Chi vuole prenotare la preziosa statua può farlo direttamente nella Basilica.