Da ieri, Autostrade per l’Italia e la Polizia Stradale hanno deciso di spegnere tutti i 333 “Tutor” che vigilano su 3.100 chilometri italiani. Ad essere disattivati sono anche tutti i “Vergilius” con cui, dal 2012, veniva controllato il rispetto dei limiti di velocità, media e istantanea, in alcuni tratti stradali, gestiti da Anas, dove l’incidentalità era molto alta, tra i quali si temeva potesse inserirsi la nuova galleria “Santa Maria di Pozzano”, tra Vico Equense e Castellammare di Stabia. Però ciò non significa che d’ora in poi si potrà correre a tutta birra senza preoccuparsi di multe e sanzioni. Infatti, prima dell’inizio del grande esodo estivo, gli impianti ora spenti saranno rimpiazzati da altri sistemi tecnologici dotati di telecamere che immortaleranno tutti i mezzi che transiteranno sotto i loro obiettivi e poi trasmetteranno i dati criptati in tempo reale ad un portale che li elaborerà.
“Chiaramente non è stata una scelta quella di spegnere i Tutor, ma siamo uomini di Stato e ci siamo dovuti adeguare alla decisione della Corte d’Appello di Roma del 21 maggio — spiega Roberto Sgalla, direttore delle Specialità della Polizia — che ha rigettato la richiesta di Autostrade di sospendere l’esecuzione della sentenza dello scorso aprile che intimava di rimuovere e distruggere tutti i “Tutor” installati”. “Per la Corte — precisano da Autostrade — non abbiamo alcun obbligo di installare sistemi di rilevazione della velocità ed è per questo che non ci ha ritenuto legittimati ad ottenere la sospensione. Noi continueremo ad avere cura della sicurezza dei cittadini che viaggiano in autostrada”.
Il gruppo Autostrade ora è corso ai ripari e ha brevettato un nuovo sistema. “È stato già omologato dal ministero dei Trasporti nel maggio del 2017 — dice Sgalla — ed è innovativo sostanzialmente nel modo di accertare le multe grazie a un software tecnologico. Li stiamo installando di notte per creare meno disagi alla circolazione: lo utilizzeremo, in via sperimentale, da luglio. Iniziando dai tratti più trafficati dall’esodo estivo”.
Intanto la Polizia Stradale annuncia che saranno intensificati i controlli con autovelox e tele laser gestiti direttamente in loco dalle pattuglie. Quindi anche se le telecamere sono spente occhio ai limiti di velocità per che le sanzioni possono arrivare ugualmente.