Rapina alla Deutsche Bank di Sorrento, i malviventi hanno un volto

DeutscheBankpiazzaLauro

SORRENTO. La penisola sorrentina è ancora sotto choc per la rapina consumatasi ieri alla Deutsche Bank di piazza Lauro, che ha fruttato un bottino di circa 20mila euro.

 

 

Mentre gli inquirenti portano avanti l’attività investigativa, le istituzioni si muovono per chiedere una maggiore sicurezza.

Ma andiamo per ordine. Dal punto di vista delle indagini inizia ad emergere qualche dettaglio utile. Le immagini degli impianti di videosorveglianza hanno fornito alcuni fotogrammi dei volti dei due rapinatori entrati in azione nella banca. Ora gli inquirenti contano di riuscire a dare un nome a quelle facce. Per questo si consultano i data-base degli schedati in uso alle forze dell’ordine. Un elemento che potrebbe rivelarsi fondamentale per restringere il campo delle ricerche è quello fornito dai testimoni presenti nella filiale.

I dipendenti e l’unico cliente che alle 13 e 30 si trovavano nei locali della Deutsche Bank hanno tutti affermato che i malviventi, entrambi sui 40 anni di età, erano certamente italiani e che il loro accento tradiva origini campane. I carabinieri della compagnia di Sorrento, coordinati dal capitano Leonardo Colasuonno, inoltre, sono anche al lavoro per identificare il palo che stazionava all’esterno della filiale. Si cerca, così, di capire se facesse anche da autista o se vi fosse un quarto uomo. Sempre grazie alle riprese delle telecamere della banca, dei negozi vicini e del Comune, si lavora per individuare il veicolo utilizzato dai criminali per la fuga.

Mentre le indagini continuano serrate, in città ci si interroga ancora sull’escalation criminale che si è abbattuta sulla penisola sorrentina. Da più parti si chiede una maggiore attenzione per la sicurezza e più presidi delle forze dell’ordine. Saranno questi gli argomenti alla base del vertice, in programma per domani, tra il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, il suo vice, Giuseppe Stinga, ed il prefetto di Napoli, Francesco Antonio Musolino. L’incontro è fissato per le 11.

“Pur essendo fermamente convinto del fatto che gli esponenti delle forze dell’ordine siano sistematicamente impegnati in attività di contrasto ad ogni espressione malavitosa – sottolinea il sindaco Cuomo -, ritengo che si debba intervenire per frenare un fenomeno che, laddove dovessero registrarsi degenerazioni, porterebbe ad un inaccettabile situazione di degrado. Per questa ragione ho chiesto al prefetto di Napoli una riunione urgente del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale far partecipare tutti i sindaci dei Comuni della penisola sorrentina, per approfondire l’accaduto e per discutere di ogni eventuale ed utile iniziativa da intraprendere al fine di porre in essere proficue attività di contrasto”.

A riguardo si registrano anche le ferme prese di posizione di alcuni esponenti dell’opposizione. Il consigliere della civica Insieme per Sorrento, Rosario Fiorentino, ha chiesto senza mezzi termini le dimissioni del vice sindaco Stinga, titolare della delega alla Sicurezza, mentre il coordinatore dell’Idv, Giovanni Antonetti, ha sollecitato le istituzioni locali a chiedere l’intervento del prefetto.

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