VICO EQUENSE. Le previsioni erano state chiare: Il mal tempo avrebbe invaso la penisola intorno alle 16 di ieri, eppure, appena si è alzato il vento e scurito il cielo, è iniziato il classico “fuggi fuggi” generale. Stabilimenti, ristoranti, imbarcazioni in mezzo al mare, tutti hanno accelerato le operazioni di rientro, e questo ha mandato in tilt la viabilità.
Oltre 4 ore per raggiungere Napoli, con il tratto Seiano – Castellammare praticamente paralizzato fino a tarda sera. Il caldo afoso in più ha reso la “traversata” verso casa una vera agonia interminabile con innumerevoli chiamate al pronto soccorso.
Una situazione al limite della sopportabilità: ormai chi decide di venire in penisola durante il weekend deve mettere in preventivo che resterà in auto per alcune ore.
La soluzione alternativa è la Circumvesuviana, quando parte, senza aria condizionata e spesso in piedi. Insomma scegliere la penisola per andare al mare, è diventata una follia per chi viene da fuori.
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