Arriva la svolta nell’assistenza per i ragazzi affetti da disabilità della costiera sorrentina e dell’area stabiese. L’Asl Napoli 3-Sud ha predisposto un piano che consentirà di garantire la presenza in servizio di neuropsichiatri infantili per assicurare le terapie indispensabili per centinaia di pazienti tra i tre ed i diciotto anni. Le novità sono state presentate dai dirigenti dell’azienda sanitaria nel corso di un incontro con il Tribunale per i diritti del malato ed esponenti locali e regionali del Partito democratico.
La carenza di specialisti che affligge i distretti sanitari di Castellammare di Stabia e della penisola sorrentina, infatti, provoca enormi difficoltà per centinaia di bambini dislessici, autistici, affetti da ritardi o sindrome di Down o con problemi di deambulazione, per i quali la visita effettuata dal neuropsichiatra infantile territoriale è indispensabile per il rinnovo di piani terapeutici che prevedono logopedia, psicoterapia e psicomotricità da sostenere dalle tre alle cinque volte a settimana. Disagi anche per i giovani disabili che devono rinnovare i benefici connessi alla legge 104 oppure ottenere un certo numero di ore di sostegno a scuola.
Per fronteggiare l’emergenza, quindi, l’Asl ha disposto per alcuni specialisti ambulatoriali un numero maggiore di ore di lavoro e in giorni diversi da quelli stabiliti per le normali attività e ciò ha consentito di effettuare le visite anche sabato scorso. Inoltre è stata attivata la procedura per assegnare 30 ore settimanali e rendere così più stabile la presenza di specialisti. Ma si punta pure a risolvere il problema della carenza di personale in via definitiva. Per questo l’Asl si è impegnata a reclutare cinque neuropsichiatri infantili da destinare ai nuovi nuclei operativi, oltre che per incrementare il servizio in tutto il territorio di sua competenza.