Il neo allenatore del Sorrento, Aldo Papagni, si è presentato alla stampa senza grandi proclami, ma chiarendo che in questi momenti solo facendo gruppo si può uscire da una situazione delicata.
“Io credo che possiamo salvarci, – ha affermato Papagni – bisogna lavorare tanto sul campo e non guardare la classifica. Il mio compito sarà prima di tutto quello di far ritrovare la compattezza a questo organico, che immagino avrà il morale a terra. Ma da domani si riparte”.
Sul modulo il mister è stato chiaro: “Non ci sono laterali di corsa, capaci di dare spinta e difendere, quindi credo che dovremmo adottare un modulo che ci permetta prima di tutto di fare gol, essendo la fase realizzativa la prima pecca di questa squadra. Il 3-4-3 è certamente un modulo fattibile, ma solo dopo aver conosciuto bene i giocatori potrò avere le idee più chiare”.
Tanto lavoro sul campo e tanto lavoro psicologico, è questa la cura che Papagni intende adottare per ridare morale al Sorrento. Riguardo al contratto la scadenza è fissata al 30 giugno, in caso di salvezza arriverà la riconferma per la prossima stagione.
Il mister a fine conferenza ci ha tenuto a sottolineare: “Non sono mai retrocesso, e non intendo iniziare quest’anno, ma ora dobbiamo solo lavorare poi le somme le tireremo a fine campionato”.