E’ soddisfatto dell’inizio di campionato del “suo” Sorrento, ma predica prudenza: “La strada è ancora lunga: bisogna proseguire e dare continuità ai risultati”. Paolo Durante, “numero uno” dell’assetto dirigenziale del club di patron Francesco D’Angelo, non risparmia complimenti a mister Chiappino e ai suoi ragazzi: “Guardando risultati e gioco – spiega il co-presidente rossonero -, la scelta dell’allenatore e gli acquisti operati in sede di calcio-mercato, al momento, sembrano darci ragione.
Ma siamo soltanto agli inizi, il percorso è lungo e ricco di insidie. Non culliamoci su nulla, bisogna proseguire così”.
Per quanto riguarda il mercato degli svincolati, il co-presidente ammette che il Sorrento è particolarmente “vigile”, pur agendo a fari spenti. “Stiamo cercando di completare la rosa, secondo le esigenze del mister e dello staff tecnico. Lo facciamo, però, senza l’ossessione di dover chiudere trattative a tutti i costi: non vogliamo correre il rischio di commettere errori…”. Sul futuro del calcio a Sorrento, e sulla necessità di adeguare il campo Italia, Durante è lapidario: “Noi dobbiamo pensare solo a fare il nostro dovere di dirigenti, di società, di squadra – conclude Durante -. Ci siamo assunti la responsabilità della gestione sportiva del club: a noi compete questo. Altre responsabilità, non strettamente societarie, competono ad altri…”.
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