Pali pericolanti e grovigli di cavi, a Sorrento allarme linee aeree – foto –

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Emergenza linee aeree a Sorrento. Un palo di legno si è spezzato in via Belvedere e nessuno è rimasto ferito solo perché in quel momento nessuno passava in strada. Episodio riportato oggi dal Mattino che, però, ripropone la drammatica situazione dei cavi volanti di Telecom e di Enel tra sostegni di legno, plastica, metallo, cemento, la maggior parte dei quali deteriorati dagli agenti atmosferici e dalla mancanza di manutenzione.

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Alzando lo sguardo ci si rende subito conto che la collina di Casarlano, a Sorrento, vive in una gabbia di fili. E non va meglio a Priora, al Capo ed anche in centro, a Sorrento, dove si vedono cavi appesi ai palazzi che danno l’esatta idea dell’incuria e della poca attenzione con cui vengono eseguiti i lavori.

La situazione di gran lunga peggiore, comunque, è proprio quella che si rileva nella zona alta della città. Ci sono punti in cui tra due pali sono stati posizionati anche venti fili se non di più. Dal basso non è facile contarli nel groviglio che si forma. Ciò perché ad ogni richiesta di allaccio di una nuova utenza non si fa altro che sistemare l’ennesimo cavo sempre sugli stessi vecchi tralicci. E poco importa se, magari, ci sono fili ormai inutilizzati.

Il risultato? Vere e proprie reti fatiscenti che oltre ad arrecare danno al territorio circostante sono anche poco funzionali con consistenti dispersioni di segnale. Mentre si parla di 5G e di supertecnologie di ultima generazione che avanzano in maniera velocissima, Sorrento, una città turistica, è ancora abbandonata a se stessa per quanto riguarda la distribuzione dei servizi di rete essenziali.

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Che dire delle infrastrutture telefoniche dove la fibra è praticamente inservibile proprio a causa delle dispersioni del segnale lungo le linee aeree con pesanti difficoltà per gli studenti alle prese con la didattica a distanza? Che dire dell’Enel che per tutta la collina mette in mostra trasformatori poggiati su pali arrugginiti? Che dire dei tiranti, dei sezionatori aerei che fanno da sfondo ad uno dei panorami più belli del Golfo di Napoli?

Bisogna bonificare tutto. Pensare ad impianti sotto traccia capaci di servire tutte le zone collinari di Sorrento con apparati ad alta tecnologia e che siano al tempo stesso affidabili. Un progetto che richiede impegno e continuità. E la prima mossa potrebbe venire proprio dal Comune attraverso il divieto di installare ulteriori tralicci e cavi aerei sull’intero territorio con l’obbligo di realizzare i nuovi collegamenti esclusivamente sotto traccia. Potrebbe essere l’inizio di una nuova fase propedeutica alla demolizione della vecchia rete da sostituire con cavi interrati.

Proposta che l’amministrazione è pronta a fare propria. Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, si è insediato appena qualche settimana fa, ma già sta mettendo mano ad alcuni dossier che negli ultimi anni hanno solo accumulato polvere negli uffici. di piazza Sant’Antonino Tra essi c’è proprio quello della fatiscenza delle linee telefoniche ed elettriche in alcune parti della città. “Siamo al lavoro su questo fronte – conferma il primo cittadino al Mattino – ed a breve potremo fornire un quadro dettagliato degli interventi che abbiamo già programmato e che intendiamo attuare nel breve termine”.

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