PIANO DI SORRENTO. Il sindaco Vincenzo Iaccarino, dopo la caduta di diverse alberature nel territorio comunale, primo tra tutti lo storico pino-sentinella della Statale Amalfitana, ha disposto l’eliminazione di altre piante ritenute a rischio. Una decisione che non viene condivisa dalla locale sezione del Wwf. A tale proposito il presidente dell’associazione, Claudio d’Esposito, ha diffuso una nota con allegata la lettera inviata al primo cittadino di Piano di Sorrento per chiedere lo stop dell’ordinanza.
“Sull’onda emotiva della tempesta di vento, che l’8 marzo scorso si è abbattuta sulla penisola sorrentina, il sindaco di Piano di Sorrento ordina di abbattere gli ultimi pini storici del parco di Villa Fondi: quelli morti per cause sconosciute, e di cui il Wwf ha chiesto all’ispettorato fitopatologico regionale di indagare, quelli danneggiati dal vento ed anche quelli che, a ben leggere le perizie di parte prodotte, non sarebbero da eliminare.
Facciamo attenzione alle facili semplificazioni e alle strumentalizzazioni di parte. Stavolta non si tratta di semplici numeri ma di esemplari arborei di oltre 100 anni di vita e sono gli ultimi sull’intera linea di costa di Piano di Sorrento. Gli alberi morti e quelli danneggiati o manifestamente pericolosi vanno eliminati, ma non si comprende il perchè di un “intervento forfettario” che ordina di abbattere tutti gli esemplari arborei”.
