Nasce la stazione della Tav per la costiera sorrentino-amalfitana

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Due milioni quest’anno, altri tre nel 2018 e il resto negli anni a venire: nella parte più lontana della provincia di Napoli, quella ai confini con Salerno e in prossimità della costiera sorrentina e amalfitana, riparte il progetto Alta Velocità. Quello, cioè, della stazione di interscambio destinata a collegare i treni diretti a Roma con quelli del circuito regionale, scavalcando la città di Napoli. Nella stessa struttura, secondo il piano, nascerà anche un megaparcheggio da mille posti, per autobus e taxi provenienti dalle mete turistiche.

Si chiama “Vesuvio Est” e sorgerà tra Striano e Poggiomarino. Cinque anni fa sembrava essere una pratica archiviata, con la Regione che aveva annullato il finanziamento: poi il governatore De Luca ha deciso di stanziare nuovi fondi, inserendo il progetto nel Patto per la Campania siglato con l’allora premier Renzi. E allora il sogno si è rimesso in moto.

Il progetto della “Vesuvio Est” risale al 2009 quando viene indetto un concorso di idee, vinto dal gruppo italo-belga Philippe Samyn and partners. Si chiama “Leggero, forte e chiaro”. Si tratta di una grande galleria trasparente che si estende in parallelo alla linea ad alta velocità e che potrà essere realizzata per fasi funzionali. La stazione sarà collegata alla metropolitana regionale attraverso un interscambio con due linee della Circumvesuviana (Ottaviano-Sarno e Torre Annunziata-Sorrento), un collegamento su ferro tra Napoli e i Comuni della fascia del Vesuvio e la linea ferroviaria Napoli-Salerno.

Previsto anche un parcheggio auto da mille posti e aree per taxi e terminal bus, oltre ad alberghi, ristoranti, gallerie commerciali. Si tratta, però, di realizzarlo. A fine dicembre la Regione ha dato il via libera ai primi due milioni di euro, ai quali se ne dovrebbero aggiungere altre tre nel 2018. Poi, gradualmente, si dovrà arrivare a 20 ma il cantiere potrebbe essere aperto già quest’anno. A quel punto la “Vesuvio Est” sarà la quarta stazione del sistema Alta velocità della Campania, dopo Napoli centrale, Salerno e Afragola.

Sorgerà su una superficie complessiva di 8mila metri quadrati e sarà frequentata da circa 10mila passeggeri al giorno, più o meno tre milioni in un anno. Striano diventerà, dopo Afragola, la cittadina destinata ad accogliere il flusso di viaggiatori, pendolari e turisti che vogliono attraversare l’Italia senza passare per Napoli. Ma per Striano passeranno anche quelli che vogliono arrivare a Sorrento, Amalfi, Positano: luoghi tutto sommato vicini all’Agro sarnese (dove, appunto, si trova Striano) ma attualmente mal collegati.

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