Il comune di Kumano, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Ōsaka, organizza l’incontro con la dottoressa Ewa Kawamura, docente all’Istituto di Tecnologia di Tōkyō, sul tema “Sorrento, Napoli, cultura e alberghi storici”, che si terrà domenica 11 novembre 2018, alle ore 13 presso il Kumano Civic Center.
La studiosa giapponese dopo l’appuntamento napoletano alla Biblioteca Nazionale (22 ottobre 2018) interverrà in occasione del “Salone dello Studio in Italia” (9-10 novembre 2018), all’Istituto Italiano di Cultura di Ōsaka e a Kumano, cittadina giapponese gemellata con la città di Sorrento dal 2001.
“Sorrento e Napoli sono città amate in tutto il mondo per la meravigliosa vista del Golfo con il Vesuvio che si apre all’orizzonte – spiega la docente -. Località conosciute come terre da visitare almeno una volta nella vita per la loro bellezza, celebrata da quella famosa frase “Vedi Napoli e poi muori” e dalla canzone “Torna a Surriento”.
Molti artisti si recarono in questi luoghi per trovare ispirazione per le proprie opere così come molti furono i personaggi storici che vi fecero tappa. A quell’epoca dove alloggiarono questi illustri visitatori? Esistono ancora oggi gli alberghi e le dimore, dove un tempo risiedettero? Alcuni di essi hanno ancora le porte aperte e sono diventati oggi importanti alberghi storici, altri hanno chiuso i battenti mentre di alcuni si è persa qualsiasi traccia.
In ogni caso, questi luoghi d’ospitalità sono testimonianze di valore storico che hanno arricchito il patrimonio culturale di Sorrento e Napoli. Obiettivo della conferenza – conclude Kawamura – è introdurre il fascino, ancora poco conosciuto, degli alberghi storici di queste due amene località”.
La cittadina di Kumano, situata nel Giappone centrale e tra i luoghi più sacri del Paese del Sol Levante, condivide con Sorrento e Napoli un grande spirito di ospitalità che la rende location ad hoc dove discorrere sull’ospitalità, tratto che da sempre accomuna l’Italia e il Giappone.
