Il Consiglio comunale boccia il progetto del Parco Giò Giò Antonetti

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SORRENTO. Niente parco pubblico dedicato a Giò Giò Antonetti nel terreno di vico III Rota dove si lavorava alla realizzazione di un parcheggio interrato poi bloccato dalla Procura. Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri pomeriggio ha bocciato la proposta di iniziativa popolare per la quale erano state raccolte quasi 3mila firme. La motivazione è legata all’eccessivo costo per l’esproprio del fondo.

A spiegarlo nel corso dell’assemblea è stato il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, che si è basato sulle stime effettuate dai tecnici comunali. Per acquisire l’agrumeto, infatti, in base ai calcoli degli esperti l’ente di piazza Sant’Antonino avrebbe dovuto sborsare circa un milione e 600mila euro: una cifra eccessivamente elevata, secondo quanto certificato dai revisori dei conti, per la quale sarebbe stato necessario un finanziamento sovracomunale.

La bocciatura del progetto ha anche evidenziato i punti di vista diametralmente opposti tra maggioranza ed opposizione. Mentre il sindaco Cuomo ha lasciato intendere che il parco pubblico non è una priorità dell’amministrazione, dall’opposizione (che ha votato compatta per il si alla nascita dell’area ludica) sono partite le critiche nei confronti delle valutazioni dei tecnici del Comune. Indice puntato anche contro il ritardo nel ripristino del fondo.

Il Comune, infatti, ha intimato ai proprietari del giardino di rimuovere le opere realizzate e di piantare nuovamente gli alberi eliminati per far posto ai 252 box auto previsti inizialmente. Se ciò non dovesse accadere, l’ente di piazza Sant’Antonino potrà acquisire l’area al proprio patrimonio a costo zero.

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