SORRENTO. Quella di ieri è stata l’ennesima giornata infernale per coloro che hanno deciso di utilizzare i convogli della Circumvesuviana per gli spostamenti nella Provincia di Napoli.
I problemi sono cominciati già nella prima mattinata, quando il treno partito da Napoli per Sorrento alle 7 e 09 è stato costretto a fermarsi alla stazione di via Nocera.
Dal quadro elettrico posizionato nell’ultima parte della motrice si è sprigionato del fumo per un principio di incendio domato dagli stessi operatori della Circum grazie agli estintori in dotazione. Alla fine il treno è ripartito con un unico convoglio stipato all’inverosimile dopo oltre 40 minuti di stop forzato.
L’incidente ha poi innescato una sorta di reazione a catena provocando ritardi a raffica per l’intera giornata.
L’incidente verificatosi sul convoglio delle 7 e 09 non rappresenta che l’ultimo episodio di una serie di disservizi che caratterizzano il trasporto su ferro in Provincia di Napoli.
I treni, infatti, sono spesso in ritardo se non addirittura cancellati, la comodità e la sicurezza dei viaggiatori non rappresentano una priorità e l’aria condizionata a bordo non si sa cosa sia. Per questo spostarsi utilizzando i vagoni della Circum si trasforma sempre più spesso in un’autentica odissea.
A fare le spese di questa serie di inefficienze sono soprattutto i turisti che soggiornano nelle strutture ricettive di Sorrento e dintorni, costretti a confrontarsi con continui disservizi quando decidono di utilizzare i vagoni dell’azienda di trasporti pubblica per raggiungere i siti archeologici di Pompei od Ercolano, oppure il centro di Napoli.
A tutto ciò si aggiunga che quotidianamente i treni vengono presi d’assalto dai cosiddetti “pendolari del tuffo”, bande di ragazzini chiassosi che non esitano a minacciare gli altri viaggiatori se qualcuno si lamenta per spintoni e scortesie. Orde di vandali per lo più dirette verso le spiagge di Vico Equense, Seiano e Meta.
Una situazione divenuta insostenibile, anche alla luce delle continue denunce e segnalazioni postate sui più popolari social network. Per questo motivo anche il presidente di Federalberghi Campania, Costanzo Iaccarino, è intervenuto per chiedere alle istituzioni il potenziamento dei controlli.
“C’è bisogno di maggiore attenzione verso il problema dei collegamenti ferroviari sulla linea tra la penisola sorrentina e Napoli – afferma il numero uno degli albergatori della Campania -. Le nostre strutture ricettive, dopo avere investito ogni anno sulla qualità dei servizi, sono penalizzate dal biglietto da visita offerto dai collegamenti ferroviari con Napoli e Pompei. La situazione è peggiorata rispetto agli anni scorsi e il problema è grave anche perché non si intravede la volontà di mettere in atto interventi in grado di segnare una svolta positiva”.
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