SORRENTO. L’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania ha reso noti i dati relativi alle analisi effettuate sui campioni di acqua di mare prelevata nell’area della costiera sorrentina nei primi giorni del mese di settembre. I test sono tutti negativi con l’unica eccezione di Punta Taschiero. Si tratta di una parte di costa che rientra nella competenza del Comune di Sorrento, ma che è poco distante dal Fiordo di Crapolla ed affaccia sul versante del golfo di Salerno.
Nel punto che l’Arpac identifica come “da 600 metri da Punta Taschiero a Punta Sant’Elia” è stata rilevata la presenza oltre i limiti di legge del batterio dell’escherichia coli. Il valore riscontrato durante i test di laboratorio è pari a 1298 rispetto ad un massimo di 500. Abbondantemente entro i limiti, invece, gli enterococchi intestinali. In ragione dei risultati delle analisi, quindi, l’Arpac “sconsiglia” la balneazione nell’area di Punta Taschiero, mentre al momento il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, non ha emanato alcuna ordinanza che impone lo stop ai tuffi in tale specchio di mare.
Tutto ok, invece, per quanto riguarda il resto della linea di costa della penisola sorrentina, da Vico Equense a Massa Lubrense. Nessun problema anche per le zone “sorvegliate speciali” come ad esempio la spiaggia del Purgatorio di Meta.