SANT’AGNELLO. La Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta sul progetto che dovrebbe portare alla costruzione di 52 alloggi in via Monsignor Bonaventura Gargiulo per capire se gli assegnatari sono in possesso dei requisiti per entrare ottenere gli appartamenti. Al momento non ci sono indagati, ma la questione solleva comunque pesanti polemiche nella cittadina costiera anche perché nell’elenco dei beneficiari del piano di housing sociale figurano il consigliere comunale Franco De Angelis e due parenti del vicesindaco Clara Accardi.
Il fascicolo della Procura di Torre Annunziata è stato aperto dopo un esposto anonimo consegnato ai carabinieri di Sorrento poche settimane fa, prima che il Comune pubblicasse i nomi degli assegnatari. Stando alla denuncia numerose persone che hanno partecipato al bando avrebbero dichiarato il falso con l’obiettivo di scalare posizioni nella lista dei soggetti che ambiscono ad acquistare o a prendere in locazione un appartamento.
Alcuni, secondo l’anonimo, avrebbero affermato di essere portatori di handicap o di avere parenti disabili; altri avrebbero sfruttato “parentele e connivenze” con esponenti politici locali per entrare nella lista dei 52 assegnatari. La Procura oplontina, quindi, ha chiesto al Comune di Sant’Agnello di visionare i pareri del progetto, il permesso di costruire e le convenzioni stipulate sia con i proprietari del fondo di via Gargiulo che con la società che dovrà costruire i 52 alloggi. Non si può escludere che il prossimo passaggio sia una verifica sul bando di gara, le 550 domande presentate e la graduatoria finale per l’assegnazione degli alloggi.
