Treni annullati improvvisamente e vagoni pieni dove anche respirare diventa difficile. La linea ferroviaria Napoli – Sorrento ogni giorno è sempre peggio denunciano gli utenti.
Ieri la corsa delle 10.37 da Sorrento è stata un’agonia per i viaggiatori: Centinaia di persone addossate l’una all’altra perché il treno è partito con due carrozze invece delle solite tre per motivi tuttora misteriosi. Come se non bastasse il fatto che, rispetto agli anni scorsi, è stata soppressa la corsa delle 10.07 non ha fatto altro che peggiorare la situazione.
“In generale –sottolinea il tour operator Gino Acampora– proponiamo ai turisti, anche quelli che non partecipano a escursioni organizzate, di evitare gli spostamenti con i treni. L’ultimo episodio ha confermato che, purtroppo, il servizio ferroviario che collega Sorrento con Pompei, Ercolano e Napoli non dà l’affidamento necessario. Ma va aggiunto che quasi tutto il settore della mobilità pubblica a servizio dell’utenza turistica è fonte di disagi che produce il risultato di una scarsa assistenza agli ospiti desiderosi di muoversi anche autonomamente per Sorrento e dintorni. Sono difficili gli spostamenti in pullman per muoversi sul territorio della penisola sorrentina e per rientrare in albergo”.
Disagi anche sulle vie del mare, con difficoltà nelle prenotazioni e dei biglietti on-line dei traghetti della Caremar da Ischia. In più da qualche giorno è fuori uso l’ascensore per disabili sul traghetto veloce Isola di Capri della Caremar, unico mezzo che è dotato di un montacarichi per far viaggiare comodamente gli utenti diversamente abili.
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