SORRENTO. I carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno arrestato una coppia di cittadini serbi sorpresa a manomettere gli sportelli Atm del centro cittadino con lo scopo di acquisire i dati di accesso dei clienti. Le indagini sono partite quando i militari della sezione radiomobile hanno notato uno skimmer installato su un Atm di corso Italia.
Il dispositivo, grazie ad una mini-telecamera avrebbe fotografato la sequenza numerica del pin di ogni richiesta di prelevamento di contanti e clonato la matrice di ogni bancomat inserito. Appostati per qualche ora, i carabinieri hanno notato una coppia recuperare la strumentazione. Li hanno bloccati e arrestati immediatamente, prima che potessero fuggire.
Secondo quanto ricostruito, i due avevano creato in una casa vacanze un vero e proprio laboratorio per la clonazione di bancomat e carte di credito. Al suo interno i militari hanno rinvenuto decine di carte già clonate, finti pannelli di Atm utili a confondere le vittime, 1.300 euro in contanti e dispositivi di radio comunicazione che consentivano agli arrestati di ottenere in tempo reale i codici e le matrici delle tessere da clonare. I due arrestati sono stati tradotti rispettivamente al carcere di Poggioreale e Pozzuoli.