A Sorrento raccolta firme per il referendum sulla Naspi

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SORRENTO. Mobilitazione generale a favore dei disoccupati, dei pensionati e a sostegno della genitorialità. Questi gli argomenti oggetto della raccolta firme per la campagna referendaria proposta dalla Uil, che si svolgerà anche a Sorrento sabato 18 e domenica 26 Novembre in corso Italia, nei pressi della Cattedrale cittadina. Ad annunciarlo è il segretario generale della Uila Sorrento, Luigi Di Prisco, il quale, anche in veste di consigliere comunale della città, chiama tutti alla mobilitazione generale per i diritti delle classi deboli.

I quesiti per i quali si potrà firmare saranno due. Il primo riguarda la Naspi (indennità di disoccupazione): con questa proposta sarà garantito un assegno di disoccupazione dignitoso per tutto il periodo di godimento della Naspi, abrogando il décalage del 3%. Si mette così riparo alla beffa della Naspi attuale che sostiene il reddito al massimo per 24 mesi, ma con un assegno mensile proporzionato alla retribuzione media degli ultimi quattro anni, ridotto del 3% a partire dal quarto mese di percepimento. Ciò significa che oggi chi beneficia dell’assegno per il massimo della sua durata (due anni), alla fine percepisce un importo ridotto di circa il 50% rispetto a quello iniziale.

Inoltre si estenderà l’Ape sociale a coloro che per qualsiasi motivo hanno perduto involontariamente la propria occupazione e sono in stato di disoccupazione. La legge attuale, invece, fa sì che il beneficio dell’anticipo pensionistico sia precluso a tutti coloro che hanno avuto quale ultimo rapporto di lavoro un contratto a tempo determinato cessato per scadenza del termine, ivi comprese le centinaia di migliaia di lavoratori stagionali che da sempre lavorano solo per determinati periodi dell’anno, in quanto le attività che svolgono sono strutturalmente caratterizzate da picchi stagionali di produzione.

Il secondo quesito referendario riguarda la genitorialità. Con questa proposta l’indennità riconosciuta dall’Inps alle lavoratrici, per tutto il periodo di congedo di maternità obbligatorio di 5 mesi, sarà al 100% della retribuzione essendo oggi invece dell’80%. Il congedo obbligatorio per il padre lavoratore sarà di 30 giorni anziché dei 4 attuali, da usufruire nei primi mesi di vita del bambino in aggiunta al congedo obbligatorio della mamma e saranno retribuiti dall’Inps al 100% della retribuzione.

Questi in sintesi i punti salienti dei due quesiti referendari per i quali si richiede il sostegno della cittadinanza. “È giunto il momento della mobilitazione generale politica e sindacale in sostegno delle classi deboli – spiega Luigi Di Prisco -. È indispensabile sostenere questi due quesiti referendari per allargare le tutele ai disoccupati, ai pensionati e in sostegno alla genitorialità. La vicinanza alle classi deboli va dimostrata con i fatti e non con la demagogia o solo alla vigilia delle campagne elettorali per elemosinare il voto ai propri cittadini.

La nostra organizzazione qui a Sorrento è vicina alle classi deboli da sempre. Non a caso il motto della scorsa competizione elettorale comunale con tutti coloro che mi hanno sostenuto è stato: sempre al fianco dei più deboli. Ora chiedo uno sforzo a tutti coloro che ci hanno sempre appoggiato di darci una mano in questa raccolta firme. I prossimi 18 e 26 Novembre saremo per strada per iniziare questa battaglia in favore dei diritti”.

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